Se dicessimo EMC Wave 3 difficilmente qualcuno potrebbe avere la risposta pronta. E anche per noi il mistero è stato tale fino a quando non lo abbiamo visto dal vivo. Solo guardato (e non guidato) il nuovo SUV italo-cinese. Una bivalenza territoriale che deriva dal fatto che si tratti di una vettura marchiata Eurasia Motor Company, ovvero l'azienda italiana che da tempo importa i prodotti Great Wall e Haval. Cinese invece perché viene realizzato in Cina utilizzando proprio il marchio italiano EMC, che in questa occasione si presenta in veste di costruttore anziché di importatore.
Il primo della famiglia
Il Wave 3 è il primo veicolo di una possibile famiglia di modelli e non poteva che essere un SUV di taglia compatta. Forma necessaria per carpire il pubblico nostrano, a cui questo genere di automobili piace davvero molto. Per dimensioni e prestazioni il Wave 3 è a tutti gli effetti un possibile sfidante di Dacia Duster, e anche di DR 5.0. Vettura con cui condivide parte della componentistica essendo entrambi i modelli ingegnerizzati e sviluppati dal Gruppo cinese Chery.
Le caratteristiche tecniche
Tornando invece alle caratteristiche del nuovo Wave 3, è palese come l'evoluzione delle vetture di quella parte di mondo abbia fatto un salto qualitativo enorme negli ultimi dieci anni, potendo quindi sfidare a (quasi) armi pari alcune delle “nostre” generaliste. Il SUV di casa EMC è lungo 4,40 metri, è a trazione anteriore e ha un vano di carico di 360 litri (quando la seduta posteriore è in posizione). Numeri che di fatto la collocano all'interno dell'affollatissimo segmento C.
Motore endotermico
Un segmento all'interno del quale prova a smarcarsi puntando sulla semplicità e sulla razionalità. In attesa di una prossima versione 100% elettrica (già disponibile in Cina) si presenta con sole due motorizzazioni, entrambe bifuel benzina/GPL. L'impianto è stato sviluppato in collaborazione con l'italiana BRC. La cilindrata è la medesima, 1,5 litri, ma la prima è aspirata e sviluppa 113 cavalli e la seconda è sovralimentata e tocca quota 147 cv. L'aspirato è accoppiato ad un cambio manuale a sei marce, il turbo ad un automatico CVT. I consumi si attestano intorno ai 7,3 l/100 km (9,2 a GPL) per la versione senza sovralimentazione, e intorno ai 7,9 l/100 km (9,8 a GPL) per quella invece turbo.
Dotazioni e prezzi
Il riferimento alla semplicità e alla razionalità di cui sopra riguarda non solo la gamma motori “corta”, ma pure il fatto che l'auto sia full optional di serie. Solo la vernice metallizzata è a pagamento. Parte del corredo sono, a titolo di esempio, il sistema di camere a 360 gradi e il lane departure warning (unico sistema di assistenza alla guida). A bordo presenzia un quadro strumenti digitale da 7 pollici e un display touch da 10.25. Sotto tale schermo ci sono una serie di tasti a mo' di pianoforte, che richiamano alcune delle funzioni principali della vita di bordo. E i prezzi? Con l'all inclusive di EMC Wave 3 si parte da 22.000 per l'aspirato manuale e si passa a 24.000 per il turbo automatico. Dobbiamo ancora provarla però!