Non ha postato risultati brillanti nel primo trimestre del 2022, Volvo. È il prodotto della crisi dei prezzi delle materie prime, di difficoltà nella catena di approvvigionamento dei componenti e di conseguenti chiusure di alcuni impianti.
Resta tuttavia in corsa per gli obiettivi posti sull'elettrificazione e il lancio di quella che sarà, di fatto, la nuova Volvo XC90.
Volvo Embla debutta a fine 2022
Avrà un nome diverso, abbandonerà le sigle, il marchio svedese. Probabilmente la chiameremo Volvo Embla la proposta suv di grandi dimensioni. Suv per concetto, poiché le forme saranno più da grande crossover, come introdotto dal concept Volvo Recharge.
Quando verrà presentata la novità che aprirà un futuro Volvo fatto di una gamma elettrica su architettura nativa? L'a.d. del marchio, Jim Rowan, ha confermato il debutto nel corso di quest'anno. "Siamo decisamente sulla buona strada, abbiamo assunto l'impegno di un certo numero di veicoli lanciati sul mercato ogni anno. Daremo maggiori dettagli nel corso dell'ultimo trimestre di quest'anno su quando lanceremo il suv", ha commentato ad Autocar.
Architettura nativa elettrica
La base tecnica sarà la SPA2, evoluzione dell'attuale architettura SPA. Permetterà di ottimizzare gli ingombri sulla base delle esigenze dei sistemi elettrici e, al tempo stesso, permetterà la modularità necessaria a offrire anche versioni con un motore endotermico elettrificato (ibrido plug-in) di Embla. L'elettrica beneficerà di sbalzi corti, interni molto spaziosi e dal pavimento piatto.
Attesissima, inoltre, la proposta del Lidar quale sensore cruciale per potenziare gli Adas di Livello 2 avanzato e essere già con la tecnologia migliore per guardare a un Livello 3 da proporre quando e là dove le normative dei singoli mercati lo consentiranno.