Come ai bei tempi, stimolando la nostalgia dei rally più romantici e pionieristici. Rivedere la Lancia 037 nella reinterpretazione fedele ma con i necessari ritocchi moderni, è come viaggiare in un passato reso lontano solamente da… evoluzione e innovazione. Perché il progetto elaborato da Kimera Automobili, l’azienda creata dall’ex pilota Luca Betti (8 speciali vinte nel mondiale rally…), è tremendamente attuale tra prestazioni, tecnologia e scelte estetiche soprattutto alla base di uno storico modello di 40 anni fa, la Lancia 037, simbolo di passione e di tempi che non potranno tornare.
Biasion e Lancia, il binomio sorico
Una missione ancor più romantica perché prende il cuore degli sportivi, in quanto l’elaborazione della Kimera Automobili ripropone un’accoppiata storica: Miki Biasion, un mito del rally, e le grafiche della Martini Racing. Il tutto calato in uno scenario unico, quello del Rally Storico della Costa Smeralda (la gara organizzata con cuore e intelligenza dall’Automobil Club di Sassari, in programma sulle strade della splendida Sardegna nel week-end 8-9 aprile), dove Biasion al volante della EVO 37 è stato chiamato a far da apripista, quasi a… “furor di popolo rallistico”.
Livrea storica
Un grande pilota (Miki è stato due volte campione del mondo di rally), una livrea storica e leggendaria (quella di Martini Racing) che ha suscitato applausi, consensi (e nostalgie) in tutto il mondo, una Lancia divenuta passione generazionale (ultima due ruote motrici a vincere il titolo iridato rally battendo anche le trazioni integrali): oggi è un sogno che diventa realtà grazie alla intuizione di Luca Betti e alla collaborazione tra la sua azienda con Martini&Rossi, Sparco e Pirelli.
La presentazione speciale
La vettura è stata “svelata” a Casa Martini, nello storico stabilimento torinese di Pessione: allo sguardo un’affascinante anteprima di un modello che ha beneficiato del contributo di Miki Biasion per la fase dei collaudi. Lui stesso guiderà uno dei prototipi curati e sviluppati durante i test. Il progetto è nato dalla base della Lancia Beta Montecarlo, con le opportune modifiche, come se fosse nato oggi tra tecnologia, qualità e prestazioni. Attualmente la Kimera Automobili ha ricevuto ben 27 prenotazioni del modello, su una produzione prevista in 37 unità, “tiratura” limitata.
L especifiche tecniche della Kimera
Dopo il debutto apparizione al Rally di Montecarlo (dove era anche brandizzata Pirelli), la prima EVO37 è stata consegnata di recente a un imprenditore olandese nella configurazione verde scuro battezzata Esmeralda con interni totalmente in Alcantara e realizzata con un programma di Virtual Reality, orgoglio aziendale, seguito in tutte le fasi dal cliente stesso: attraverso l’utilizzo di “oculos”, il cliente è entrato nel metaverso e ha visionato la sua EVO37 in ogni fase del processo costruttivo (telaio, meccanica, motore, carrozzeria, interni) potendo così richiedere la personalizzazione di ogni dettaglio. La prossima consegna a un collezionista spagnolo (fine aprile).
Declinazione al femminile
Tutti i nomi delle Kimera EVO37 sono al femminile (il prototipo Penelope). Una nostalgica modernità, amore e passione a prima vista, un fascino leggendario legato a un mito delle corse rallistiche, ma anche una intelligente interpretazione della sportività da corsa e l’adattamento stradale con tecnologie e prestazioni attualizzate. Per acquistarla adesso si parla di circa 540 mila euro, tra le dotazioni di serie sono presenti l'Abs Motorsport, la retrocamera e il carbon-pack (elementi che prima erano in optional). Al progetto, ambizioso e ripetiamo affascinante, hanno contribuito fior di aziende e specialisti del settore, principalmente Sparco, Pirelli, Brembo, fornitori torinesi di Automotive come Italtecnica, Bonetto CV, Maps, LAM Stile, Bellasi, CiElle Tronics, affiancando nomi di altre eccellenze italiane e non, quali Goodwool, Pakelo, Andreani - Öhlins e Sprint Filter. Il risultato è sorprendente: Kimera Automobili amplifica così il suo percorso di crescita come nuovo costruttore italiano nello scenario dell’automotive mondiale e si prepara a un’ulteriore “Autentica Evoluzione”.