Avant, l’Audi A6, in fondo, c’è sempre stata. Da quando apparve per la prima volta nel 1968, per diventarlo di default nel 1977 quando venne declinata nella versione station wagon, che Avant è diventata di nome e di fatto. E Avant non poteva che restare Avant, anzi molto… Avant nell’immancabile evoluzione elettrica di un modello da sempre all’avanguardia. Così, anche se lo chiamano A6 Avant e-tron concept, già a guardarlo si capisce che di concept ha davvero molto meno rispetto a quello che sarà reale nel modello definitivo. Modello la cui apparizione nelle versione ufficiale è prevista nella seconda metà del 2023, per arrivare sul mercato nel 2024.
Moderna, rivoluzionaria, praticamente una station wagon avveniristica, capace di racchiudere dallo stile del design alla tecnologia, per finire alle motorizzazioni, il meglio dell’universo elettrificato dei Quattro Anelli. Basato sulla nuovissima piattaforma PPE, che non è il partito Popolare Europeo, ma la sofisticata architettura sulla base della quale nasceranno tutti i nuovi modelli elettrici di Audi.
DIMENSIONI XL, MA DESIGN AFFILATO E LOOK SPORTIVO
L’impatto visivo con l’A6 Avant e-tron concept è notevole: affilata, decisamente aerodinamica con tanto di spoiler e il Cx da record di 0,22, nonostante le dimensioni: lunga 4,96 metri, larga 1,96 metri e alta 1,44 ha una presenza… fisica imponente anche in streaming. Imponente ma non pesante con elementi stilistici che anticipano le linee future dei modelli di fascia alta del brand, riprendendone allo stesso tempo alcuni dalla gamma e-tron, dalla calandra single frame alla linea che congiunge i gruppi ottici posteriori.
Gli sbalzi sono ridotti per una sportività complessiva, esaltata dall’alternanza di finiture concave e convesse che generano un gioco cangiante di luci ed ombre. Il resto è tipicamente Avant, compresi tetto, montanti e passaruota, per non parlare dei cerchi in lega da 22”, dell’estrattore formato XL e dalla verniciatura grigia “Neptune Valley”.
LUCI OLED 3D COMUNICANO CON GLI UTENTI DELLA STRADA
A completare l’aspetto estetico la tecnologica Matrix Led e Oled dei gruppi ottici. I primi danno spettacolo anche sulle fiancate all’apertura delle portiere, per avvisare i ciclisti in arrivo o visualizzare a terra gli indicatori di direzione. I secondi, sistemati nei gruppi ottici posteriori, sono caratterizzati da architettura 3D, si integrano con il look della carrozzeria, e sono capaci di dialogare con gli altri utenti della strada tramite segnali visivi. Infine, ci sono i proiettori anteriori a Matrix Led.
BATTERIA SUPER E AUTONOMIA DA RECORD
Anche il cuore elettrico dell’Audi A6 Avant e-tron concept è di categoria superiore. La batteria ad alta tensione da 800 Volt ha una capacità notevole di 100 kWh e sfruttando l’ampiezza del pianale si è riusciti a ottenere un lay-out piatto collocato tra gli assali per conservare un baricentro ribassato. La piattaforma PPE consente di avere solo un motore elettrico per la tradizionale trazione posteriore. Ma la configurazione ideale resta quella della trazione integrale quattro che prevede due motori elettrici, uno per ciascun assale con una potenza massima complessiva di 476 cv e una coppia di 800 Nm.
L’autonomia arriva fino a 700 km nel ciclo WLTP e grazie alla tensione super, la batteria si può ricaricare in corrente continua con potenze sino a 270 kW. Il che significa restituire 300 km di autonomia in appena 10 minuti. Mentre ce ne vogliono 25 per passare dal 5 all’80%. Le sospensioni sono quelle di tipo pneumatico adattivo e la configurazione è quella a cinque bracci per l’avantreno, multilink per il posteriore. Le performance vanno dai 4 ai 7” per fare lo 0-100 km/h a secondo delle versioni e delle potenze. E lo chiamano concept…
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