Un debutto anticipato, 2 mesi rispetto alla tabella di marcia. Mazzanti Evantra Millecavalli, pur di non mancare l’appuntamento del Salone di Torino al Parco Valentino, ha accelerato e si mostra in anteprima mondiale. Una hypercar che puntava a un primato: essere la più potente realizzata in Italia, l'obiettivo dichiarato di Luca Mazzanti. Nella fabbrica di Pontedera si è lavorato al progetto EV-R, diventato poi Millecavalli. Dalla supercar alla hypercar, intervenendo sul propulsore e l'aerodinamica, anzitutto. «Per poter essere presenti oggi, abbiamo dovuto anticipare la presentazione dell’Evantra Millecavalli di circa due mesi rispetto al nostro piano originale. Pertanto la vettura esposta è il primo prototipo e quindi un esemplare in via di sviluppo, che ovviamente non può esprimere ancora al 100% tutto il suo potenziale. Con l’amico pilota e collaudatore “Tenk”, Giampaolo Tenchini, abbiamo già in programma un ricco e severo calendario di test che sveleremo agli appassionati passo dopo passo, per concentrarci anche sullo sviluppo in circuito oltre ai tanti chilometri che come da tradizione maciniamo su strada, essendo Mazzanti Automobili in primis un’azienda che realizza Supercar ed Hypercar stradali», le parole di Luca Mazzanti alla presentazione nella città della Mole.
Se la Evantra ha un V8 aspirato da 751 cavalli, da 7 litri, con 860 Nm, per il progetto EV-R si è scelto di incrementare la cubatura a 7.2 litri, installare due turbocompressori e ritrovarsi tra le mani una scheda tecnica che dice 1.000 cavalli e oltre 1.200 Nm di coppia massima. Il miglioramento delle prestazioni si può sintetizzare nei 3 decimi in meno necessari per accelerare da zero a cento, 2"7 per la Millecavalli, e la velocità massima di 400 km/h contro i 360 della Evantra "normale". della quale mantiene la massa complessiva: 1.300 kg, grazie alla carrozzeria in fibra di carbonio e la possibilità di avere elementi realizzati in alluminio battuto a mano. Le modifiche che saltano all'occhio sulla Millecavalli, legate alle forme esterne, si sintetizzano in nuovi passaruota - apparentemente ampliati - con quelli anteriori dodati di feritoie per gestire le turbolenze nel vano ruota. Se la Evantra viene realizzata in una ristretta produzione di 5 esemplari ogni anno, la Millecavalli avrà una tiratura di 25 esemplari in tutto, di cui 3 già ordinati su carta dai clienti.