Volkswagen Golf GTI Roadster, dai videgiochi al
Wörthersee. Il prototipo che si fregia di un nome mitico è derivato da un’esperienza virtuuale, quella della concept realizzata per
Vision Gran Turismo, il programma di preparazione a GT 6 per la Playstation 3. Dai pixel alla sostanza di una show car presentata al raduno sul lago austriaco.
Con parecchi muscoli, tra l’altro. Volkswagen Golf GTI Roadster, ovviamente una spider biposto, è spinta da un benzina straripante. Un V6 di 3 litri capace di erogare ben 503 cavalli e con 560 Nm di coppia (da 4.000 giri, ma 500 Nm ci sono a 2.000) grazie alla spinta di due turbine. Il tutto si traduce in una velocità massima di 309 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3”6. Tempi da supercar, ottenuti non solo per la potenza del propulsore, comunque notevolissima, ma pure per la massa non eccessiva, 1.420 kg, e l’abbinamento con il cambio automatico a doppia frizione DS G a sette rapporti e la trazione integrale 4Motion.
Il 3.0 TSI è il cuore della Volkswagen Golf GTI Roadster, che comunque è parente della Design Vision GTI presentata allo scorso Wörthersee. Che però si presenta più reattiva, con una lunghezza di 4,18 metri e soprattutto un passo più corto (2,49 metri). L’altezza è da auto da corsa, 1.09 metri.
Il design richiama quello delle barchette da corsa di qualche decennio fa, rivisto in chiave contemporanea, con le porte ad apertura ad elitra (dall’alto e in avanti) mentre i due posti sono “isolati” in gusci di carbonio e da una paratia. La della Volkswagen Golf GTI Roadster è una realizzazione estrema, ma non è da escludere che qualche dettaglio, anche stilistico, venga riproposto su modelli di serie.
E poi, quel V6 da 503 cavalli ….
Volkswagen Golf GTI Roadster, la foto gallery