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Toyota Yaris 2014, design e tecnologia

Nizza - Francia Toyota Yaris 2014, modificare con sapienza ma non troppo. Esaltando quelle che sono le caratteristiche già buone della vettura. Questo devono essersi detti i giapponesi nella fase di sviluppo del nuovo modello della Yaris. Che abbiamo scoperto in tutti i dettagli nei pressi di Nizza, ovvero dove esiste il Toyota Europe Design Development, protetto come una base militare supersegreta. La Yaris sarà lanciata ufficialmente in Europa e in Italia dal prossimo settembre e  rappresenta, con la nuova Aygo, il nuovo corso di quella “Global Vision” già resa nota ai media nel 2011 dal presidente Akio Toyoda. Che punta senza remore a modelli più giovani e performanti. E in effetti il lavoro fatto sulla Yaris è anche nascosto, ovvero teso ad esaltarne le caratteristiche e il piacere di guida, che avremo presto il modo di conoscere. In effetti dal punto di vista estetico le modifiche ci sono, ma non così rilevanti, specie considerando la versione Hybrid. Da segnalare nuovi fari, più spigolosi e dotati di luci diurne a led (dal costo presumibilmente notevole, anche in caso di guasto, considerando che stiamo parlando del segmento B), poi i paraurti con decise nervature, mentre la griglia anteriore è molto mastodontica, con un disegno a “X”. Da orologiaio (ovvero minimi), i cambiamenti per il portellone e anche posteriormente i fanali sono a led. Le vere novità sono all’interno, con la fascia orizzontale colorata che arriva ora ad avvolgere il cruscotto, con una palpebra più massiccia e sportiva. Lo schermo del sistema multimediale passa da 6,1 a 7 pollici. Rivisti anche i pannelli delle porte, mentre a livello di materiali c’è da notare l’utilizzo di plastiche più morbide, anche al tatto, pur se la parte superiore del cruscotto è rimasta rigida. Migliorie anche per quanto riguarda il comfort di marcia, anche perché i progettisti giurano appunto che la guidabilità è stata migliorata, grazie anche all’impiego di nuovi ammortizzatori e di un nuovo servosterzo elettrico, oltre a un telaio irrigidito, pur se la piattaforma è sempre la stessa del vecchio modello. In quanto ai motori, si punta decisamente sulla Yaris Hybrid, con una percorrenza media di 30,3 km/litro contro i 28,6 precedenti. Resta la potenza complessiva di 100 CV, che arrivano dal motore a benzina di 1.5 litri e dal motore sincrono a magneti permanenti. Anche il 1.0 litri a tre cilindri a benzina è stato aggiornato, pur se è lo stesso della Aygo. E’ ovviamente un Euro 6, con un consumo pure migliorato (24,4 km/l circa 3 in più della precedente versione), mentre sono immutati i motori 1.3 a benzina da 99 CV e 1.4 a gasolio da 90. Da dire che le nuove Yaris, che continueranno ad uscire dalla fabbrica francese di Valenciennes, saranno esportate anche negli Stati Uniti, in Canada e a Porto Rico. E del resto Toyota è quel colosso che tutti conosciamo, con 9 stabilimenti in 7 paesi e 93.000 addetti alla rete di vendita. Le previsioni di vendita della nuova Yaris si attestano intorno alle 190.000 unità anno in Europa con una crescita del segmento pari al 6,5% entro il 2015. La Yaris Hybrid, già molto gettonata in Italia, ha l’ambizione di accaparrarsi il 40% della vendite, lasciando il resto alle altre versioni “normali”. Sul nostro mercato tre gli allestimenti: Entry, Active e Lounge.  Già sulla Active ci sono il volante in pelle, il climatizzatore e il sistema multimediale Toyota Touch 2. Ricca la lista degli optional, dalle luci a Led (probabilmente di serie nell’allestimento più lussuoso), ai cerchi in lega da 16”, per passare alla telecamera posteriore o ai sedili in pelle o alcantare. Non prima di luglio si conosceranno i nuovi listini.  

Toyota Yaris 2014, la foto gallery