Il nuovo Suv della Casa francese, con il suo piccolo ed efficiente 3 cilindri ibrido da 199 cavalli, ci ha stupito per guidabilità e percorrenze: ecco com'è fatto e come va
Domenico Fuggiano
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Dopo Kadjar, ecco Austral, uno dei modelli della rivoluzione intrapresa da Renault sotto la guida dell'italiano Luca De Meo
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Una vettura che, a dispetto delle dimensioni generose (è lunga poco più di 4,5 metri) riesce a contenere i consumi come nessun'altra tra le full hybrid che abbiamo testato nel nostro Centro Prove
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La francese ha sfondato il “muro” dei 1.000 km di percorrenza con un pieno, tra l’altro con serbatoio non esagerato: 55 litri
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Sotto la carrozzeria aggressiva, questo Suv segmento C sfoggia il meglio della famiglia E-Tech, l’ibrido classico, senza la spina. Con un piccolo 3 cilindri 1.2 turbo da 131 cv abbinato a due motori elettrici
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Ai nostri rilevamenti, il consumo medio della Austral ibrida è risultato essere di 18,3 km al litro, con 17,6 km/l in città
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L’abitacolo accoglie con un grande colpo d’occhio e i due schermi, di strumentazione e infotainment, da 12,3 pollici. Il sistema operativo è Android Automotive: facile da usare e coadiuvato da una grafica piacevole
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Il bagagliaio è favorito dal divano scorrevole: buona la capienza, ma soglia di carico alta, quasi 80 cm da terra
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La strumentazione, configurabile direttamente da un tasto della razza del volante, e lo schermo centrale, entrambi con diametro da 12,3 pollici dalla forma, gradevole, aggiungono sostanza
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Il salto rispetto a Kadjar è quantico, sotto tutti gli aspetti. Anche su strada. Austral è pronta e agile, molto più di quanto faccia pensare la stazza. Nel nostro caso è quasi sportiva, grazie al contributo del sistema 4Control advanced
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Le ruote posteriori sterzanti possono girare di un grado in fase, di fatto allungando virtualmente il passo per dare più stabilita? nel veloce, o di cinque gradi in controfase, accorciando l’interasse
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Leggi la prova completa della nuova Renault Austral, a cura di Francesco Forni, su Auto in edicola