09.06.2017 20:45
Per valutare la propria o un'altrui auto usata c'è un metodo in più: il servizio ACI di “Certificazione dell’Usato”. Che, grazie a un innovativo protocollo che prevede 115 controlli meccanici essenziali e una serie di accertamenti accessori, effettuati da addetti qualificati, in oltre 600 officine ACI Global.
Un check-up completo, al quale si aggiunge il controllo della regolarità dei principali richiami delle Case Costruttrici.
Si tratta di un utile strumento a supporto della compravendita di auto. Garantire gli acquirenti e innalzare gli standard di sicurezza del parco veicolare sono questi gli obiettivi di un nuovo servizio che offre agli automobilisti uno strumento di trasparenza nella compravendita di veicoli usati, attestando lo stato dei mezzi in base ai fattori di usura, manutenzione effettuata ed efficienza meccanica.
Il servizio “Certificazione dell’Usato” aiuta gli automobilisti ma anche aziende e concessionari – che, approfondendo lo stato reale del veicolo, possono venderlo prima e meglio - con benefici per le compagnie assicurative, che vedono scongiurati i rischi di frode. Sulle strade italiane circolano più di 37 milioni di auto, la cui età media è in aumento e supera i 13 anni per i veicoli a benzina e i 9 anni per i diesel: il 53% delle automobili ha più di 10 anni.
Il mercato dell’usato ha chiuso il 2016 con +4,1% per le auto e +1% per le moto: ogni 100 vetture immatricolate nuove ne sono state acquistate 153 usate. Gli ultimi dati 2017 mostrano però un rallentamento (-6,2% ad aprile per le auto), a dimostrazione della necessità di nuovi strumenti per il settore.
Il sistema di garanzie può essere integrato con SaraCheckPoint, la nuova polizza auto di Sara Assicurazioni - assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia - che unisce alla certificazione sullo stato dell’auto la copertura contro successivi guasti meccanici.
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