Il Salone di Ginevra quest’anno più che mai è stato all’insegna della svolta ibrida, che il settore sta inevitabilmente vivendo. Non è da meno Honda , che ha scelto la vetrina svizzera per il debutto di e-Prototype, modello di citycar completamente elettrico sviluppato sul concept Urban EV, presentato sempre a Ginevra già nel 2017 dove riscosse feedback positivi da parte di pubblico e critica. L’auto verrà prodotta a partire dal 2020 sotto forma di prototipo e non di concept.
L’obiettivo della Casa giapponese per quanto riguarda lo sviluppo della mobilità sostenibile è davvero ambizioso: Honda si sta impegnando per vendere in Europa dal 2025 esclusivamente veicoli elettrici o ibridi plug-in. A tal proposito è intervenuto Tom Gardner, senior vice president della multinazionale che ha detto: “Questo è un passo fondamentale per Honda: intendiamo dare vita a un’innovazione in grado di segnare il mercato. Vogliamo creare valore a vantaggio degli operatori del settore e per i clienti di auto elettriche”.
Honda ha da poco avviato le procedure per abbandonare lo stabilimento inglese di Swindon, complici l’elettrificazione della gamma e la Brexit. E a tal proposito il Marchio giapponese vede la Brexit come incognita troppo rischiosa per futuri investimenti. Gardner ha parlato inoltre di un prototipo di ricarica bidirezionale, un sistema innovativo che permette ai veicoli di collegarsi alla rete elettrica non più solamente per ricevere energia, ma anche per fornirla in caso di necessità. Questa tecnologia viene denominata Vehicle to Grid.
Inoltre Honda sarebbe in procinto di avviare su questo fronte due importanti sponsorizzazioni con Moixa, leader nel Regno Unito per la prodzione di batterie EV con software GridShare, e Ubricity, l'azienda tedesca specializzata nell'utilizzo di fonti rinnovabili adatti ad essere convertiti in energia per veicoli elettrici.