Auto è in edicola con inchieste, approfondimenti e tante prove e anteprime

Sul magazine Auto in edicola sono tanti gli argomenti che vengono trattati, ma oltre a presentazioni di novità e ai test una parte importante è dedicata a inchieste e approfondimenti. Questo mese l’inchiesta è dedicata ai neopatentati e su come poter guidare, sempre nel rispetto delle leggi, da subito qualsiasi vettura.

Auto, l'inchiesta sui neopantentati

La burocrazia italiana spesso, troppo spesso, pone dei limiti che sono inutili e anche dannosi. I neopatentati per tre anni non possono guidare vetture con una potenza massima consentita di 70 kW (95 cv) e una potenza specifica relativa alla tara di 55 kW/tonnellata (75 cv). Quest’ultima sale a 65 kW/tonnellata (88 cv) per le vetture elettriche o ibride plug-in, che sono inoltre escluse dal tetto di potenza massima. Insomma molti ragazzi nel primo anno di guida non possono guidare l’aiuto di famiglia della mamma o del papà.

Questo comporta che i tempi di apprendimento si allunghino o che, chi può permetterselo, acquisti una vettura usata, magari mal messa e senza i sistemi di sicurezza attuali, per far guidare il diciottenne con tutti i rischi che ne conseguono. Su Auto di questo mese spieghiamo come prendendo una patente diversa, la BE, si possa da subito guidare le vetture di famiglia senza avere accanto una persona già patentata. Questo non significa togliere le altre limitazioni a cui devono sottostare i neopatentati (velocità, punti, ecc. ecc.) ma risolve un problema economico di molte famiglie.

Auto e città, (poco) amore e odio

Altro tema di questo mese su Auto è quanto le città amano le automobili? Sempre meno. È quanto è stato analizzato in questo numero del mensile se si analizza quante limitazioni i Sindaci stanno ponendo alla mobilità nelle aree urbane. Bologna ha imposto i 30 chilometri orari in tutta la città; Milano ha riempito tutte le vie di piste ciclabili con lo scopo di ridurre le carreggiate e rallentare la viabilità privata se non ostacolarla del tutto; e altre città della Penisola hanno realizzato zone ZTL sempre meno accessibili e sempre più complesse.

La lotta all’auto è un messaggio chiaro ma purtroppo spesso è solo un modo per fare cassa attraverso le multe. Pasti pensare che Milano ipotizza che nel 2024 incasserà 268 milioni di euro dalle multe, 10 in più rispetto alla stima del 2023 solamente con l'arrivo di nuovi autovelox in determinate zone di alto scorrimento, ma anche da telecamere in grado di rilevare chi passa col rosso e una nuova ZTL. Il problema che i limiti ci sono e basterebbe farli rispettare senza imporre velocità da lumaca o ostacolare la viabilità.

Ma questa “caccia all’automobilista” non avviene solamente da noi in Italia. Anche a Parigi un recente referendum a cui ha partecipato solo il 5% degli abitanti ha inasprito il parcheggio alle vetture vetture di massa superiore a 1.600 kg, 2.000 se elettrica, a 18 euro per 60’ negli arrondissement dall’1 all’11 e a 12 euro in quelli dal 12 al 20. Ma la lista sarebbe lunghissima con Londra, Stoccolma e tante altre. Insomma le città europee proprio non amano la mobilità privata.

Auto incorona la Renault Scenic, nuova Car of The Year

Il magazine Auto è anche l’organizzatore italiano del premio The Car of The Year che quest’anno ha eletto la Renault Scenic E- Tech Electric ad Auto dell’Anno 2024. Su Auto scoprirete perché è stata eletta e come hanno votato i 59 giurati. Da non perder la prova esclusiva della Peugeot E-3008, della nuova Mini Countryman Diesel, della Toyota Prius 2.0 e della Honda ZR-V. In anteprima svelata la nuova Renault 5 elettrica e la futura Panda e i primi test di Porsche Panamera, BMW X2, Toyota Yaris 130 cv, Fiat Pandina e Ford Tourneo Courier. E in più il ritorno delle station wagon con i test di Mercedes Classe E SW e Volkswagen Passat Variant.